Salvatore Adamo Salvatore Adamo - E cantavamo

Alzavamo i bicchieri
Gli occhi pieni di sogni
Cacciavamo via l'inverno
Con sane risate

Il fuoco nel cammino
Accendeva fiori
E una melodia
Ci riscaldava i cuori

E cantavamo, e cantavamo per non morire

All'ombra del castagno
Sognavano gli anziani
Sempre vestiti a festa
Pronti a lasciare la vita

Con voci tentennanti
S'inventavano prodezze
E noi ridavamo
Chi non li credeva mai

E cantavamo, cantavamo sempre più forte

E anno per anno
Le nostre principesse
Sposavano felici
Il banchière dei sogni

Addio giuramenti
Tanto era solo un gioco
E ridevamo ancora
Ma Dio che nodo in gola

E cantavamo, cantavamo per non morire

Chissà che fine hai fatto
Tu l'ex futuro notaio
L'hai forse ereditata
La tua vita di noia

Eppure ci sputavi
Sulla tua borghesia
Rifacevamo il mondo
A nostra fantasia

E cantavamo, cantavamo per sopravivere

L'inverno e ormai in me
Mi ha gelato l'anima
Eppure ieri ancora
Il mondo era bello

Tu amico Piero
Tu solo mi rimani
Tu che mi parli ancora
Dei giorni spensierati
Quando cantavamo, cantavamo.