Guarda Mario pensa quante cose l'acqua di un ruscello può costantemente trascinare
Anche i sogni attesi le speranze illuse
In fondo a quale oceano poi si andranno a consumare?
Dammi ancora una cartina che fuori allenamento
Che difficoltà rullare!
Accidenti è passato tutto troppo in fretta, il tempo vola
Sento ancora l'eco del casino fuori dalla scuola e di slogan, urla, botte
I fasci, oh! Ragazzi c'È la pula tutti via!
Di chitarre strapazzate in piazza Signoria
Di un passato ingenuo, denso, puro, intenso da ricordare
Di un passato cupo, superato da dimenticare da dimenticare
Ora siamo nel futuro, il futuro che avanza, più veloce e ricco dove tutto non è mai abbastanza, agevole per i forti, per i deboli più duro, vuoto nella sostanza
Un futuro che non ha memoria e perciò non impara niente dalla storia
Che qualcuno ancora crede una bugia
L'olocausto per milioni di innocenti l'atroce agonia
Ma quanto sia frustrante combattere la mafia?!
E a cosa sono mai serviti centinaia di capi d'accusa evidenti!
Tanto loro imperturbabili nei volti, sanno che il verdetto arriverà puntuale
Prima o poi a dichiararli, assolti, assolti
Guarda Mario sta arrivando un temporale
Ma noi restiamo qui a pescare e non ce ne faremo una ragione
Domani saremo ancora qui, per oggi è finita solo una canzone