Samuele Bersani Samuele Bersani - Slavia

Siamo fiamme dell'inferno
a riscaldare il nostro inverno
di materassi a petrolio
chiusi in tre in un capannone
con un ennesimo coraggio nella pancia
che a marzo nascerà
su un motoscafo bianco
prima dell'alba
siamo le finestre rotte
di fabbriche fuori città
con gli occhi senza un nome...
ti prego abbracciami forte perché
vuoi essere contro di me
io non ti capisco hai visto che c'è
una cosa diversa da te
è questa faccia di cazzo che ho
quattro pezzi di straccio, lo so
puoi correre un rischio imprevisto
com'è se domani ti svegli e sei me ?
ti svegli e sei me
siamo le campagne vuote
per dei trattori senza ruote
distese di maglie da calcio
sotto un cielo blu cobalto
io non ho mai rubato niente al mercato
o in gioielleria
nel mio paese avevo un posto in polizia
ti prego abbracciami forte perché
vuoi essere contro di me
io non ti capisco hai visto che c'è
una cosa diversa da te
è questa faccia di cazzo che ho
quattro pezzi di straccio, lo so
puoi correre un rischio imprevisto
com'è se domani ti svegli e sei me ?
ti svegli e sei me
siamo fiamme dell'inferno
a riscaldare il nostro inverno
con gli occhi senza un nome
con gli occhi senza un nome